Ancient Undergrounds of Rome

Il mondo oscuro che si nasconde sotto alla Roma attuale. Cripte, catacombe e palazzi ricoperti dagli strati moderni della Città…

Hai paura del buio? Sei attratto dai segreti e dai misteri ? Questo è il percorso che nel quale ti guideremo sotto Roma. Un tour per amanti delle tenebre che amano la scoperta di ciò che sembra nascosto ma che in realtà è facilmente accessibile, scendendo qualche metro sotto terra. Vedrai le Catacombe di Santa Domitilla, i passaggi segreti del Vaticano, la Cloaca Massima, i bunker di Mussolini, fino a penetrare nei cantieri della nuova linea metropolitana ancora in costruzione. Vedremo in via Sistina, nel palazzo sede di un noto istituto religioso, nelle cui fondamenta si è rivelata al mondo una meraviglia. Un privilegio trovarsi all’interno di un ninfeo romano risalente al 70 Avanti Cristo.
In una grande sala, ci consumiamo gli occhi ad ammirare il mosaico circolare, policromo, con la particolare raffigurazione di un ambiente marino..
Sono delle bellezze uniche ed irripetibili!

ORARIO: dalle 9.30 AM alle 13.30 PM

DURATA: 4 ore

PRANZO: NO

SPETTACOLO LIVE SHOW: NO


BUNKER E RIFUGI SOTTERRANEI

DOMUS AUREA
Il sito sotterraneo che più mi ha colpito e che già conoscevo di nome si trova tra Colle Oppio e il Palatino: la Domus Aurea, la più sontuosa dimora imperiale voluta da Nerone. Spazi immensi, corridoi dalle volte altissime e resti di affreschi che danno l’idea della magnificenza di questa Domus.
È bene ascoltare la guida per apprendere la ricchezza che attorniava un tempo chi si trovava in certi ambienti: luoghi decorati con marmi pregiati, pietre preziose ed oro, e con tanto di fontane, piscine, boschi e addirittura vigne, che rispondevano al culto della personalità di Nerone.
Si racconta che all’ingresso ci fosse una colossale statua bronzea che ritraeva l’imperatore nelle vesti di Apollo.

Pensa che la grande sala circolare aveva una volta progettata per roteare come se fosse una volta celeste, con petali profumati che cadevano durante lussuosi banchetti. Durante la visita ho lasciato galoppare la mia immaginazione, e ho ricostruito nella mia mente quegli antichi fasti: ci si sente davvero piccoli in mezzo a questa magnificenza.

LA CASA DI SANTA CECILIA SOTTO TRASTEVERE
Avendo visto molti “kolossal” dell’antica Roma, degli anni 50-60, la persecuzione dei cristiani è quasi sempre stato un tema ricorrente. Per questo mi sono recata sotto la Basilica di Santa Cecilia, a Trastevere, nel luogo più verace di Roma, perché qui è stata trovata quella che molti studiosi pensano sia stata la casa di Santa Cecilia, dove poi vi morì. Pensate che non servirono tre giorni di vapori caldi ad ucciderla, ma dovette ricorrere alla decapitazione: fa venire i brividi la statua che rappresenta il corpo della santa proprio come fu ritrovato intorno al 1599. Il luogo è un ambiente quotidiano, ma ricco di colonne e mosaici. Mi ha colpito un affresco che raffigurava una colomba con il ramoscello di ulivo, a simboleggiare la speranza nonostante le sofferenze del cristianesimo in quei secoli.

Il Teatro Domiziano sotto Piazza Navona
Poi ci sono due siti sotterranei nettamente in contrasto fra loro, rappresentando l’uno la vita e il divertimento, e l’altro la morte.

Il primo è sotto Piazza Navona in Via di Tor Sanguigna n.1: è stato affascinante passeggiare in piazza e immaginare che sotto i miei piedi più di 2000 anni fa, centinaia di persone riempivano il Teatro Domiziano per assistere agli “agones”.
Ci sono ancora resti di gradinate, le arcate e stucchi originali.

La Cripta dei Frati Cappuccini
Il secondo mi ha messo davvero i brividi senza per questo impedirmi di visitarle: sto parlando della Cripta dei frati cappuccini, sotto la chiesa di Santa Maria dell’Immacolata Concezione, proprio nella famosa Via Veneto, la cui mondanità accentua il contrasto tra i due luoghi.
I monaci sin dal 500 seppellivano le spoglie dei frati, e nel tempo si accumulavano tanti teschi e ossa che nel 700 hanno deciso di usare questo “materiale” per decorare ben 6 cripte. Mentre visitavo le cripte, circondata da scapole, teschi e tibie, mi ha pervaso un senso di inquietudine, incrementato, tra qualche risata, dalla frase che accoglie i visitatori all’entrata: “noi eravamo ciò che voi siete, e quello che noi siamo voi sarete“. Mi hanno attirato i cinque scheletri, di cui tre in piedi e due “dormienti” nelle nicchie, a simboleggiare la vita di cammino e di preghiera prima della morte; e poi la Cripta dei Barberini dove c’è lo scheletro della principessa che reca in mano la falce (cioè la morte) e una bilancia (a simboleggiare il giudizio finale).

È un luogo unico nel suo genere, ma uscita fuori ho apprezzato incredibilmente il sole, la luce e il cielo azzurro sopra la testa.
Tra le cose da vedere a Roma, la Roma Sotterranea si colloca all’interno di un circuito alternativo che esuli dai soliti itinerari come il Colosseo, Piazza San Pietro, eccetera.

Cloaca Maxima
Il sistema di gestione delle acque, in ingresso come in uscita, permise a Roma di raccogliere una popolazione numericamente mai più raggiunta fino all'800.
La Cloaca Maxima è una delle fondamenta di tale sistema.

Catacombe
I cimiteri dei Cristiani e degli Ebrei.

Sotterranei di Chiese o Basiliche

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